Quando si sentono i termini orgasmo vaginale e orgasmo clitorideo, ci si può chiedere quali siano le differenze tra i due. L’orgasmo vaginale è un tipo di esperienza sessuale che avviene all’interno del canale vaginale, mentre l’orgasmo clitorideo è un tipo di estasi sessuale che avviene al di fuori della vagina.
L’orgasmo femminile dal punto di vista della psicoanalisi
L’orgasmo femminile è un argomento complesso. Il DSM-IV riconosce l’ampia gamma di variabilità nella reattività orgasmica delle donne. Tuttavia, non vi è alcun suggerimento che le inibizioni psicologiche contribuiscano alle difficoltà di orgasmo durante il coito.
Molti sessuologi hanno studiato la relazione tra l’orgasmo e l’anatomia femminile. Diversi studi hanno rilevato che sia gli orgasmi maschili che quelli femminili hanno una componente vaginale e clitoridea. Vari fattori influenzano il modo in cui una donna vive il sesso, tra cui le credenze culturali, la genetica e il genere.
L’orgasmo è un’esperienza altamente piacevole. Non è il modo “giusto” di essere donna. La maggior parte delle donne sarebbe felice di averlo in qualsiasi momento. E sebbene non sia l’unica fonte logica di piacere, la presenza dell’orgasmo è certamente un indicatore di una vita sessuale sana.
Per anni si è discusso sul vero significato dell’orgasmo. I ricercatori hanno cercato di stabilire se gli orgasmi delle donne siano effettivamente più potenti di quelli degli uomini. Alcuni hanno sostenuto che l’orgasmo femminile è un processo puramente fisiologico, mentre altri sostengono che l’orgasmo è una questione di psicologia.
Uno studio su 1.844 donne americane condotto da Shere Hite alla fine degli anni ’70 ha concluso che l’orgasmo femminile è un’esperienza clitoridea. Questa è stata una pietra miliare nella ricerca. Infatti, è stata la prima volta che una donna è stata intervistata sulle sue esperienze orgasmiche.
Uno dei suddetti orgasmi femminili “irrinunciabili” è stato raggiunto da una donna bisessuale di trent’anni. La sua sessione di terapia sessuale ha rivelato che aveva goduto del sesso sia con partner maschili che femminili.
Ma non era soddisfatta. Voleva sperimentare il vero significato dell’orgasmo. Sebbene l’orgasmo sia stato a lungo associato ai capezzoli femminili e agli orgasmi vaginali, la donna riteneva che entrambi potessero essere raggiunti contemporaneamente.
Orgasmo clitorideo vs orgasmo vaginale
Se state pensando di imparare a raggiungere l’orgasmo, è importante conoscere le differenze tra orgasmo vaginale e l’orgasmo clitorideo. La differenza principale tra la stimolazione vaginale e quella clitoridea è il metodo di eccitazione. Entrambi i metodi prevedono pressioni e movimenti ripetitivi, ma il modo in cui vengono eseguiti è diverso.
Il clitoride è un organo situato vicino alla vulva e contiene un fascio di terminazioni nervose e muscoli. Si trova sotto il cappuccio del clitoride e si gonfia con l’aumentare dell’eccitazione sessuale.
La stimolazione della parte esterna del clitoride può avvenire mediante pressione, movimenti ripetitivi e l’uso di un vibratore punto g. Alcune donne riferiscono di avere un orgasmo intenso se stimolate con una forte pressione. È possibile utilizzare una superficie solida, come il braccio di un divano imbottito.
Durante l’orgasmo clitorideo, il cuore batte più velocemente e la circolazione sanguigna aumenta. Anche la respirazione accelera e il respiro si fa più rapido. A seconda dell’intensità dell’orgasmo, i muscoli possono contrarsi.
Le donne sono capaci di orgasmi multipli e spesso sperimentano un orgasmo di picco, spesso indicato come punto g. Gli studi suggeriscono che l’orgasmo clitorideo non è un evento singolo, ma una serie di eventi che si verificano nel corso di un’esperienza sessuale. Gli orgasmi possono essere causati da diversi fattori, tra cui la tensione della mascella, la tensione facciale e la frequenza respiratoria.
Molte donne hanno imparato a raggiungere l’orgasmo con la stimolazione clitoridea o vaginale, ma si discute ancora se siano più efficaci degli orgasmi indotti dalla penetrazione del pene. Secondo alcuni studi, tuttavia, la penetrazione del pene non porta all’orgasmo clitorideo.
Uno studio recente suggerisce che la stimolazione del clitoride può avere un impatto più significativo sull’orgasmo femminile rispetto alla masturbazione. Mentre la masturbazione è considerata il modo più sicuro per raggiungere l’orgasmo clitorideo, il tipo più comune di orgasmo femminile è in realtà quello comunque l’orgasmo clitorideo.
La ragione fondamentale dell’orgasmo è la sua associazione con l’eccitazione sessuale. Questa eccitazione può essere praticata da soli, come la masturbazione, o con un partner sessuale. L’orgasmo può anche essere il risultato di cambiamenti ormonali, che si verificano durante il sesso nei gatti, nei conigli e in altri animali.
Tuttavia, il legame effettivo tra la suddetta eccitazione sessuale e le difese immature è ancora incerto. Infatti, la maggior parte dei sessuologi sostiene che non esistono prove empiriche di tale legame.
Un’interessante teoria sull’orgasmo femminile proviene da scienziati statunitensi. Essi suggeriscono che l’orgasmo femminile potrebbe essersi evoluto per aumentare la forza del legame di coppia. È possibile che in un contesto evolutivo la stimolazione del clitoride abbia contribuito a incoraggiare l’intimità fisica tra una donna e il suo partner maschile. Altri ruoli che l’orgasmo femminile potrebbe aver acquisito includono un rinforzo secondario o un’azione di suzione.
Un’altra teoria afferma che l’orgasmo è una ricompensa per il comportamento sessuale. I maschi sono motivati a compiere comportamenti sessuali allo stesso modo delle femmine.
Orgasmo femminile e difese
Le difese immature potrebbero compromettere l’orgasmo vaginale.
Utilizzando uno strumento sofisticato, gli autori hanno intervistato 323 donne con esperienza coitale. Per misurare la relazione tra la già citata eccitazione sessuale indotta dalla stimolazione clitoridea e le difese immature, gli autori hanno raccolto dati sul numero di comportamenti sessuali diversi messi in atto nel mese precedente e sulla frequenza di questi stessi comportamenti sessuali.
Un’osservazione interessante è che le donne che hanno avuto un orgasmo vaginale nell’ultimo mese hanno usato meno difese psicologiche immature.
Ruolo del clitoride nell’orgasmo femminile
Il clitoride (noto anche come glande) è una parte del sistema riproduttivo femminile che contiene una complessa rete di nervi e tessuto erettile. Si trova all’interno della cavità pelvica, appena a nord dell’apertura vaginale. Questo organo complesso è responsabile di innescare l’ovulazione e di stimolare l’orgasmo.
In passato, il ruolo del clitoride nell’orgasmo femminile è stato poco compreso. La ricerca medica si è limitata alle procedure di ripristino della sensibilità dopo la cliteradectomia. Tuttavia, è ancora importante per una vita sessuale sana.
Esistono due possibili vie per l’induzione dell’orgasmo: la stimolazione clitoridea e la stimolazione vaginale. Gli orgasmi indotti dalla stimolazione clitoridea sono più comuni di quelli indotti dalla stimolazione vaginale. Molte donne provano orgasmi da entrambe le vie.
Anche il rapporto tra la posizione del clitoride e l’apertura vaginale può influire sulla capacità della donna di provare orgasmi. Le donne con venimenti più corti hanno maggiori probabilità di provare orgasmi indotti da strutture clitoridee profonde. Inoltre, il tipo di induzione dell’orgasmo non riflette necessariamente la salute psicologica o la maturità anatomica della donna.
Sebbene non sia ancora noto come le donne provino l’orgasmo durante il rapporto, alcuni studi preliminari hanno evidenziato l’influenza della posizione del glande clitorideo. In particolare, se il glande si trova sopra l’apertura uretrale, le donne hanno maggiori probabilità di provare orgasmi durante il rapporto.
Esiste il punto G per l’orgasmo femminile?
Il punto G è oggetto di dibattito da secoli. Sono stati condotti numerosi studi per determinare se l’area esista o meno, ma finora le ricerche non sono state conclusive. Tuttavia, molte donne giurano sull’esistenza di quest’area e riferiscono di avere esperienze sessuali estremamente soddisfacenti quando la stimolano.
Il punto G è in realtà una struttura anatomica complessa che dipende dagli ormoni. Sebbene sia stato dimostrato che ha alcuni effetti positivi, la funzione effettiva dell’area è ancora un mistero.
Alcuni ricercatori ritengono che il punto G sia funzionale, ma altri esperti sostengono che non lo sia. Non ci sono prove conclusive che l’area produca effettivamente eccitazione sessuale o addirittura orgasmi, motivo per cui il dibattito persiste.
Uno studio suggerisce che il punto G possa essere un placebo. Un altro riporta che il punto G non ha alcun effetto sulle donne.
La sensibilità sessuale delle donne è molto varia. Mentre alcune donne giurano sul punto G, altre affermano che la sola penetrazione non porta all’orgasmo.
Altri ricercatori dubitano della struttura anatomica del punto G. Tuttavia, esistono forti prove istologiche a sostegno della sua esistenza.
Vale la pena notare che la maggior parte degli studi concorda sull’esistenza del punto G, ma non è d’accordo sulla sua esatta posizione e natura. Ad esempio, alcuni studi hanno affermato che il punto G è situato in diverse regioni del cervello. Altri hanno riferito che il punto G è irregolare e spugnoso.
Infine, il punto G è stato oggetto di diversi test ecografici. Questi risultati suggeriscono che il punto G potrebbe essere un’area in cui i vasi sanguigni condividono le terminazioni nervose. Questo è stato attribuito alla sua maggiore sensibilità quando viene stimolato.
Purtroppo il punto G rimane un mistero per la maggior parte degli esperti. Tuttavia, con l’aiuto di nuove ricerche, un numero maggiore di donne saprà presto cos’è il punto G e sarà in grado di scoprirlo da sé.